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Se la ferita inattesa nasconde la mano dell’uomo
Catastrofi La tragedia della Marmolada riapre una ferita che nessun vuol vedere. Per un verso è assai simile a quella del crollo del Ponte Morandi a Genova. In tutte e due i casi, come in moltissimi altri, direttamente o indirettamente, entra in gioco la mano umana o meglio la sua assenza. Si può prevedere il futuro?
Catastrofi La tragedia della Marmolada riapre una ferita che nessun vuol vedere. Per un verso è assai simile a quella del crollo del Ponte Morandi a Genova. In tutte e due i casi, come in moltissimi altri, direttamente o indirettamente, entra in gioco la mano umana o meglio la sua assenza. Si può prevedere il futuro?
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 6 luglio 2022
La tragedia della Marmolada riapre una ferita che nessun vuol vedere. Per un verso è assai simile a quella del crollo del Ponte Morandi a Genova. In tutte e due i casi, come in moltissimi altri, direttamente o indirettamente, entra in gioco la mano umana o meglio la sua assenza. Si può prevedere il futuro? Se per futuro intendiamo ciò che accadrà quel preciso istante di quel giorno dato, la risposta è no. L’inatteso e l’imprevisto incombono su di noi e sulla nostra vita. Ma rispetto all’inatteso e all’imprevisto, la domanda è un’altra: possiamo preparaci a qualcosa di cui ignoriamo...