Se la politica dei bonus  prende il posto dello Stato sociale
In un seggio – Aleandro Biagianti
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Se la politica dei bonus prende il posto dello Stato sociale

Alle amministrative del 12 giugno ha votato solo il 28 per cento degli elettori a basso reddito. È una forma di protesta contro le istituzioni
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 luglio 2022
Nelle recenti elezioni comunali oltre metà degli aventi diritto non ha votato. Ma l’astensionismo non coinvolge in egual modo tutti i cittadini. Una ricerca dell’Istituto Tecnè mostra il legame esistente tra motivazione al voto e condizione sociale. Così veniamo a sapere che il 12 giugno, alle amministrative, ha votato solo il 28 per cento degli elettori a basso reddito. La percentuale sale al 63 per cento tra i redditi medi e balza al 79 per cento tra i redditi alti. Chi sta meglio manifesta, dunque, una maggiore propensione al voto. Chi sta peggio ritiene inutile recarsi al seggio. Tra astensionismo...

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