Visioni
Se la politica fa un passo di troppo
Festival di Roma Un nuovo caso alla vigilia della kermesse capitolina, dopo l'esclusione del doc di Ambrogio Crespi su Enzo Tortora. Insorgono - bipartisan - Pd e Pdl
Marco Muller
Festival di Roma Un nuovo caso alla vigilia della kermesse capitolina, dopo l'esclusione del doc di Ambrogio Crespi su Enzo Tortora. Insorgono - bipartisan - Pd e Pdl
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 1 novembre 2013
Siamo al ridicolo. O forse peggio. Perché i segnali che arrivano in questi giorni intorno al festival di Roma sono un po’ più che la solita polemica locale. Cominciamo da Tortora. Una ferita italiana, il film su Enzo Tortora che ripercorre il caso del conduttore televisivo condannato da innocente per associazione a delinquere, in uno dei più clamorosi errori giudiziari italiani degli ultimi decenni. Lo firma Ambrogio Crespi, fratello di Luigi, l’ex sondaggista di Berlusconi. Il festival lo ha rifiutato. Legittimo. Non gli è piaciuto come presumibilmente altre centinaia di film. E nella risposta ufficiale di ieri, i curatori hanno...