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Se la voce dell’odio diventa egemone nel Paese

Macerata In tutta questa vicenda, il ruolo della Lega è centrale. Dopo la svolta «nazionale» di Salvini, esiste di fatto una connivenza oggettiva tra estrema destra nazi-fascista e gli ex-padani

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 8 febbraio 2018
Giorno dopo giorno, aggressione dopo aggressione, insulto dopo insulto, il discorso razzista sta diventando egemone in questo paese. Il raid di Macerata ha scoperchiato la pentola di un odio per gli stranieri che monta da anni, alimentato dalla propaganda leghista, dalle azioni di Casa Pound e Forza Nuova, dalle strumentalizzazioni di Berlusconi e dall’assenza di qualsiasi azione di governo contro il fascismo. In altri tempi, il sindaco di sinistra o centrosinistra di una città ferita come Macerata avrebbe chiamato i cittadini a mobilitarsi. Oggi, il sindaco Carancini chiede, in nome della «comunità», che si sospenda ogni manifestazione. Ma non è difficile...

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