Europa
Se l’appello degli intellettuali dimentica Tsipras
È giusto e positivo che gli intellettuali intervengano sulle prossime elezioni europee, ma l’appello recentemente pubblicato e che ha per primo firmatario il prestigioso Ulrick Beck, proprio non mi convince […]
È giusto e positivo che gli intellettuali intervengano sulle prossime elezioni europee, ma l’appello recentemente pubblicato e che ha per primo firmatario il prestigioso Ulrick Beck, proprio non mi convince […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 7 marzo 2014
È giusto e positivo che gli intellettuali intervengano sulle prossime elezioni europee, ma l’appello recentemente pubblicato e che ha per primo firmatario il prestigioso Ulrick Beck, proprio non mi convince e – aggiungo – mi sembra poco democratico in quanto riduce il confronto a due soli candidati (David Cameron e Martin Schulz), facendo fuori tutti gli altri, tra i quali voglio ricordare Alexis Tsipras, che rappresenta l’Europa del Sud e anche il nostro paese che si propone un’Europa sociale e non sottomessa ai diktat dell’alta finanza. Insomma se, come si legge nell’appello degli intellettuali, «ci sono diversi candidati in competizione...