Cultura
Se l’epidemia fa riflettere sulla inter-dipendenza
SCAFFALE «Nella fine è l’inizio. In che mondo vivremo», di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti (Il Mulino)
SCAFFALE «Nella fine è l’inizio. In che mondo vivremo», di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti (Il Mulino)
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 novembre 2020
In uno dei suoi romanzi più famosi, La peste (1947), Albert Camus scrive che «le epidemie ci insegnano». In un libro meno famoso ma più recente, La febbre (2018), Ling Ma (recensito su queste pagine da Benedetto Vecchi il 3 luglio del 2019, ndr) scrive che «dopo la Fine (causata dall’epidemia di febbre al centro del suo romanzo distopico, nda) arrivò l’Inizio». Insomma, la modernità, così orgogliosa delle sue conquiste, non incontra le epidemie solo come fatti epidemiologici e naturali bensì come soggetti sociali e politici in grado di rimettere in discussione l’ordine sociale e di farne emergere le più...