Visioni
Se l’immaginario è un «Coltello nel cuore»
Cannes 71 Il cinema italiano si è affermato sulla Croisette con i suoi registi «eccentrici». Bilancio di un’edizione.Tra gli ultimi titoli, amato e odiato, il film di Yann Gonzalez, con Vanessa Paradis regina del porno gay a Parigi nel 1979
Cannes 71 Il cinema italiano si è affermato sulla Croisette con i suoi registi «eccentrici». Bilancio di un’edizione.Tra gli ultimi titoli, amato e odiato, il film di Yann Gonzalez, con Vanessa Paradis regina del porno gay a Parigi nel 1979
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 maggio 2018
Cristina PiccinoCANNES
Il primo fine settimana in sala vede Dogman al secondo posto nella classifica degli incassi, un ottimo risultato, complice l’eco di Cannes, che speriamo si confermi anche nei prossimi giorni. Il cinema italiano ha ottenuto in questa edizione affermazioni decisamente positive: il premio al miglior documentario per La strada dei Samouni di Stefano Savona (alla Quinzaine des Realisateurs), il Label Europa cinema al magnifico Troppa grazia di Gianni Zanasi (sarà in sala il prossimo autunno) assegnato dagli esercenti europei, la migliore sceneggiatura a Lazzaro felice di Alice Rohrwacher (uscirà il 31 maggio) e la Palma al migliore attore per Marcello...