Internazionale
«Se l’Isis attacca il Vaticano… Allora sì che il papa pregherà per Trump»
Botta e risposta Il papa aveva criticato «chi pensa solo ai muri». Immediata la risposta del candidato repubblicano alla presidenza che odia, tra gli altri, i messicani
Donald Trump
Botta e risposta Il papa aveva criticato «chi pensa solo ai muri». Immediata la risposta del candidato repubblicano alla presidenza che odia, tra gli altri, i messicani
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 febbraio 2016
Marina CatucciNEW YORK
C’era da aspettarselo, la visita di papa Francesco al confine tra il Messico e gli Stati uniti ha provocato delle reazioni in Donald Trump, candidato repubblicano che ha cominciato la propria campagna elettorale proprio demonizzando i messicani, definiti tutti, o quasi, ladri e stupratori e gridando a un inesistente allarme migratorio dal Messico al Nord America, contenibile solo grazie alla costruzione di un muro tra i due Paesi. Il pontefice, d’altro canto, non è mai stato simpatico a nessun conservatore. «A questo papa manca solo un cane e i dreadlocks per essere uno di Occupy Wall Street» aveva dichiarato Fox...