Visioni
Se l’offerta pompe funebri soffre di amnesie
Habemus Corpus E' da anni che il marketing si è esteso anche al servizio del caro estinto. Però, data la materia sensibile, il linguaggio scelto per promuovere tale attività si presta a svarioni molto più rischiosi che in altri settori merceologici.
Una scena da Funeral Party di Frank Oz
Habemus Corpus E' da anni che il marketing si è esteso anche al servizio del caro estinto. Però, data la materia sensibile, il linguaggio scelto per promuovere tale attività si presta a svarioni molto più rischiosi che in altri settori merceologici.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 ottobre 2020
Autostrada dei laghi Como-Milano. Mi supera una corriera blu con dietro la pubblicità di una ditta di onoranze funebri. Fin qui niente di strano perché è da anni che il marketing si è esteso anche al servizio del caro estinto. Però, data la materia sensibile, il linguaggio scelto per promuovere tale attività si presta a svarioni molto più rischiosi che in altri settori merceologici. La pubblicità che leggo sul didietro della corriera è dentro tre cerchi. Nel primo si legge «Offerta 1449 euro. Funerale tutto compreso». Tutto compreso? Nel senso che mettono anche il morto? Ovvio che non è così,...