Internazionale

«Se non sei figlio di Li Gang»: consenso e propaganda

«Se non sei figlio di Li Gang»: consenso e propagandaOpera di Ju Jianjun

Cina Pechino sa bene che la circolazione di persone, idee e merci porta con sé i germi di una sfida ai modelli consolidati. Per questo nella fase attuale la dirigenza predilige un forte controllo «culturale»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 27 marzo 2019
Nel dibattito sulla opportunità di stringere rapporti con la Cina nell’ambito della Belt and Road Initiative , in generale, la barra del timone sembra tristemente affidata alla discriminante ideologica: se non sei anti-, sei filo-. È evidentemente un’ottica che mostra la corda ed evidenzia una generale impreparazione rispetto a una questione comunque all’ordine del giorno. Con o senza la «Nuova Via della Seta» con la potenza cinese è necessario fare i conti, o, più precisamente, facciamo già i conti, in modo più o meno consapevole. Uno dei leit-motiv che emerge regolare come un mantra è la preoccupazione di confrontarsi con...

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