Visioni

Se oltre i confini c’è solo il deserto

Se oltre i confini c’è solo il deserto

Cinema «Tra le frontiere», i rifugiati eritrei e etiopi nel prossimo film di Avi Mograbi ispirato a un fatto di cronaca: decine di profughi a cui Israele ha impedito l’accesso nel Paese

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 19 agosto 2015
Si chiamerà Entre les frontières il prossimo film di Avi Mograbi, cineasta israeliano tra i più critici verso il suo Paese, di cui con umorismo graffiante ha messo a nudo archetipi e mitologie. Le frontiere a cui fa riferimento il titolo sono dunque quelle di Israele, e riguardano la politica che lo stato mette in atto nei confronti dei migranti.     Lo spunto è un fatto di cronaca: un gruppo di profughi eritrei e etiopi respinti dalla autorità israeliane e costretti a rimanere nel deserto per giorni. Non sarebbero mai potuti tornare indietro, verso l’Egitto, e non potevano nemmeno...

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