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Se questa è l’Europa canora

Se questa è l’Europa canoraMarco Mengoni all'Eurofestival – foto Ansa

Habemus Corpus Il kitsch, quando va oltre se stesso e diventa sistema, risulta indigesto. L’Eurovision Song Contest 2023 è stato il perfetto esempio di come, a furia di inseguire l’effettaccio, si rischia di diventare la parodia di se stessi.

Pubblicato più di un anno faEdizione del 16 maggio 2023
Il kitsch, quando va oltre se stesso e diventa sistema, risulta indigesto. L’Eurovision Song Contest 2023 è stato il perfetto esempio di come, a furia di inseguire l’effettaccio, si rischia di diventare la parodia di se stessi. Quest’anno la competizione avrebbe dovuto tenersi in Ucraina, vincitrice della scorsa edizione. Trasmesso da Liverpool, terra dei Beatles, causa guerra di insopportabile devastazione, il festival ha fatto di tutto per offrici un’overdose rutilante di effetti luccicanti, assordanti, caricaturali, melensi, un po’ come in quelle feste dove bisogna a tutti i costi far vedere che ci si diverte per nascondere la verità, ovvero che...

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