«Amanti» di Jarek Puczel
Cultura
Se resta solo la menzogna a sfidare l’intelligenza artificiale
Letteratura Il robot nello specchio dell’uomo in «Macchine come me» di Ian McEwan. La tendenza alla rimozione rende gli individui incerti su cosa vogliono davvero. E i robot?
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 19 settembre 2019
È al centro di una tempesta complessa l’ambientazione del nuovo libro di Ian McEwan, Macchine come me (Einaudi, pp 296, euro 19,50, traduzione di Susanna Basso). Come quella prodotta da Prospero nella Tempesta di Shakespeare, da cui viene il nome del personaggio femminile, Miranda. Ne discutono Francesca Borrelli e lo scrittore inglese nell’intervista pubblicata da Alias il 1 settembre. IL CUORE DEL ROMANZO è l’essere umano come corda tesa tra magia, cioè arte tecnologica, e il selvaggio cannibale, vale a dire gli istinti più violenti e distruttivi dell’umanità. Questo conflitto prende forma nello scenario controfattuale dell’Inghilterra degli anni ’80 in...