Cultura
Se Salman Rushdie sceglie la piattaforma online Substack
Express Non è un self publishing come potrebbe sembrare, ma una vera e propria operazione di rilancio dello scrittore. Chi si abbona gratis può leggere post dedicati a libri o a film amati dall’autore, mentre chi è disposto a spendere 6 dollari al mese potrà leggere in anteprima a puntate un romanzo breve inedito
Salman Rushdie
Express Non è un self publishing come potrebbe sembrare, ma una vera e propria operazione di rilancio dello scrittore. Chi si abbona gratis può leggere post dedicati a libri o a film amati dall’autore, mentre chi è disposto a spendere 6 dollari al mese potrà leggere in anteprima a puntate un romanzo breve inedito
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 settembre 2021
La fama di Salman Rushdie ha avuto nel corso del tempo oscillazioni notevoli, scompaginando spesso quella che per Arbasino sarebbe la traiettoria tipica di uno scrittore (giovane promessa, venerato maestro, solito stronzo). Certo, Arbasino parlava dell’Italia e in un tempo diverso dal nostro, ma leggendo un articolo di Emily Gould su Vanity Fair Usa dedicato allo «stato attuale dei Jonathan» (Franzen, Safran Foer, Lethem e gli altri che, pur con nomi diversi, dominavano la scena letteraria americana, e quindi globale, quindici o vent’anni fa), viene da pensare che in parte quella parabola possa valere pure oggi, e fuori dai nostri...