Politica
«Se tira dritto ce ne andiamo». E il congresso rallenta (un po’)
Democrack Bersani: segnali insufficienti. Orfini stoppa Orlando ma finisce in netta minoranza. Rossi, Speranza e Emiliano sabato a Roma per l’ultimo appello. Poi domenica all’assemblea
Andre Orlando prima della direzione Pd di lunedì scorso – LaPresse
Democrack Bersani: segnali insufficienti. Orfini stoppa Orlando ma finisce in netta minoranza. Rossi, Speranza e Emiliano sabato a Roma per l’ultimo appello. Poi domenica all’assemblea
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 16 febbraio 2017
Alla fine del pomeriggio, quando sta per iniziare la riunione dei deputati Pd per discutere di legge elettorale, ma dove la minoranza ha annunciato «fuochi artificiali», Pier Luigi Bersani passa per il Transatlantico un’ultima volta, giusto il tempo di dire ai cronisti «Niente, nessuna novità». È stata una giornata di trattative fitte, conciliaboli, incontri bilaterali trilaterali e assemblee di corrente e sottocorrente. Domani sarà lo stesso. Obiettivo scongiurare la scissione della minoranza, minacciata annunciata e riannunciata. Ma alla fine dell’interminabile andirivieni resta il dubbio: ma Renzi vuole davvero fermare l’ala sinistra del suo partito sulla soglia dell’uscio. O non preferisce,...