Politica
Se vince il No Renzi lascia, per restare
Il presidente del Consiglio non può che dimettersi in caso di sconfitta, ma il capo dello stato gli chiederebbe di restare e verificare la possibilità di cambiare la legge elettorale. Ma a pochi mesi dalle elezioni un accordo tra i partiti è difficile e si tornerebbe a guardare alla Corte costituzionale
Matteo Renzi al teatro Politeama di Palermo
Il presidente del Consiglio non può che dimettersi in caso di sconfitta, ma il capo dello stato gli chiederebbe di restare e verificare la possibilità di cambiare la legge elettorale. Ma a pochi mesi dalle elezioni un accordo tra i partiti è difficile e si tornerebbe a guardare alla Corte costituzionale
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 4 dicembre 2016
La parola fine la stanno scrivendo gli elettori, ma la storia della riforma costituzionale coincide da quasi tre anni con un’altra storia: quella delle dimissioni annunciate di Matteo Renzi, in caso di sconfitta al referendum di oggi. Se vincerà il No, il presidente del Consiglio non avrà quindi alternative: presenterà le sue dimissioni al presidente della Repubblica domani stesso. Perché lo ha promesso – più esattamente minacciato – il giorno esatto in cui ha presentato per la prima volta la sua bozza di nuova costituzione, il 12 marzo 2014. Era a palazzo Chigi da appena due settimane e fu molto...