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Sea-Watch: «Gli Stati ignorano le richieste di aiuto, per questo torniamo in mare»

Sea-Watch: «Gli Stati ignorano le richieste di aiuto, per questo torniamo in mare»Un barchino avvistato dall'aereo Moonbird di Sea-Watch – Sea-Watch

Mediterraneo Una nuova nave, la Sea-Watch 4, acquistata da una coalizione di oltre 500 attori della società civile è pronta a partire nelle prossime settimane. A bordo ci sarà anche anche Medici Senza Frontiere

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 agosto 2020
Avete una nuova nave. Sì, la Sea-Watch 4, che vede la nostra Ong come armatore ma arriva dallo sforzo congiunto di diverse realtà della società civile, con una forte presenza di Ekd (la chiesa protestante tedesca). Fino a dicembre Medici Senza Frontiere sarà partner medico a bordo. Dovremmo riuscire a partire entro agosto. Una nave costa tanti soldi. Come fa una Ong ad acquistarla? In questo caso la nave ci è stata donata da una coalizione composta da oltre 500 attori che si chiama United4Rescue. È stata data in gestione a Sea-Watch sulla base della sua esperienza di soccorso. Rappresenta...

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