Alias Domenica
Sebald, fare bricolage dopo il naufragio della Storia
Letteratura Novecento Lo scrittore tedesco metteva insieme pezzi che in apparenza non avevano nulla in comune: diari, foto, cartoline. Treccani ha raccolto le sue interviste in Il fantasma della memoria
Saul Leiter, Mondrian Worker, 1954
Letteratura Novecento Lo scrittore tedesco metteva insieme pezzi che in apparenza non avevano nulla in comune: diari, foto, cartoline. Treccani ha raccolto le sue interviste in Il fantasma della memoria
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 24 novembre 2019
«Quando si cresce senza giocattoli comprati in negozio (…) si impara un po’ di bricolage. Frammenti di spago, pezzettini di legno. Ci si costruisce di tutto, per esempio ragnatele legate alle gambe di una sedia. E poi ti ci siedi sopra, come il ragno al centro della tela». Nell’agosto del 2001 il giornalista del New York Times Arthur Lubow andava in Inghilterra in visita a W.G. Sebald, per preparare un ritratto dello scrittore nell’imminenza della pubblicazione del libro che sarebbe stato considerato il suo capolavoro, Austerlitz. Il pezzo sarebbe uscito solo all’inizio di dicembre, pochi giorni prima che Sebald trovasse...