Cultura
Sebaste, la memoria sradicata
Archeologia Al lavoro nell'antica Samaria. Un'intervista con Jean-Sylvain Caillou e Hani Nour Eddine che collaborano in una scuola-cantiere nei territori occupati per permettere ai palestinesi di riappriopriarsi della loro storia, uscendo dall’isolamento e partecipando agli scavi
Gli scavi di Sebaste
Archeologia Al lavoro nell'antica Samaria. Un'intervista con Jean-Sylvain Caillou e Hani Nour Eddine che collaborano in una scuola-cantiere nei territori occupati per permettere ai palestinesi di riappriopriarsi della loro storia, uscendo dall’isolamento e partecipando agli scavi
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 3 ottobre 2014
La rivendicazione della terra che gli appartiene è, per il popolo palestinese, non solo una questione di sopravvivenza quotidiana e lotta per la libertà, ma anche il diritto alle radici più antiche. Nel perenne intento di dimostrare chi era lì prima degli altri, i sionisti non hanno esitato a trasformare la Palestina in una specie di arcipelago delle Cicladi, deformando le carte geografiche pur di inglobare dalla loro parte i siti archeologici più importanti. In seguito agli accordi di Oslo del 1993, Gerico e il palazzo di Erode a sud di Betlemme, sono di proprietà dello Stato d’Israele. Un caso...