Alias
SebastianO ovvero “fuori l’immagine”
Intervista In dialogo con Fabrizio Ferraro sul suo nuovo film
Intervista In dialogo con Fabrizio Ferraro sul suo nuovo film
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 aprile 2016
B.R. – Ancora un film filosofico e insieme politico questo tuo nuovo film. Un film che però rilancia un po’ tutto il tuo cinema, su un terreno azzardato, radicale, imprevisto. Il titolo è un nome proprio, quello di un martire cristiano, SebastianO con una O scritta in grande, che allude a un cerchio, a una Omega, a un “Oculo” ( che è un occhio , e che tra l’altro è una ossessione della pittura di Mantegna da cui tu sei partito), ma soprattutto a una apertura , a un “Foro” a un varco, una breccia nel muro, come tu stesso...