Politica

Seconda ondata Covid può far crollare il Pil del 14%

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Ocse Scenario peggiore di quello prospettato dalla Banca d’Italia. Rinnovata la richiesta di estendere i criteri del "reddito di cittadinanza"

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 giugno 2020
Nell’Economic Outlook semestrale l’Ocse ha previsto che una nuova ondata del Covid 19 in autunno il Prodotto interno lordo (Pil) italiano potrebbe crollare del 14% nel 2020 prima di risalire del 5,3% nel 2021. In caso contrario, il Pil potrebbe calare «solo» dell’11,3% nel 2020 e risalire del 7,7% nel 2021. Nel primo caso ci sarebbe un aumento record del debito pubblico al 169,9%; nel secondo caso al 134,8%. È uno scenario peggiore di quello prospettato dalla Banca d’Italia che ha stimato, nella prospettiva migliore, un Pil a -9% . In quella più severa, meno 13%. Crollano anche la Francia...

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