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«Seconda primavera», il mistero dell’amore
Cinema Una donna e un uomo declinati nelle possibili variazioni narrative e di vita. Il nuovo film di Francesco Calogero, in sala questi giorni, le stagioni del sentimento e le sue infinite sfumature
Cinema Una donna e un uomo declinati nelle possibili variazioni narrative e di vita. Il nuovo film di Francesco Calogero, in sala questi giorni, le stagioni del sentimento e le sue infinite sfumature
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 5 febbraio 2016
In questi giorni è in sala Seconda Primavera, il nuovo film di Francesco Calogero che arriva a distanza di anni dal precedente Metronotte (2000). Ma fare un cinema non conformista, ispirato (e guidato) dal desiderio non è mai facile, in Italia meno che mai, e il regista siciliano (è nato a Messina) è indipendente sin dai suoi esordi, un’indipendenza la sua che non è solo questione di budget ma di testa e di cuore. Torniamo un poco (un bel po’) indietro, al suo primo film in quelle «nuove onde» nazionali di fine anni Ottanta e inizi anni Novanta...