Secondo round, destra sotto botta

Si sa già chi vince di sicuro. Il primo partito, con percentuali da record, si chiama astensione. E potrebbe far impallidire chi ha ancora a cuore una democrazia che si dovrebbe reggere sulla rappresentanza, anche se il dato che inequivocabilmente segna la distanza tra i cittadini e la politica difficilmente riuscirà a zittire i partiti di riferimento dei vincitori che siederanno sulla poltrona di primo cittadino. Nella capitale, per esempio, dove il voto ha rilevanza nazionale, si teme addirittura un’affluenza al di sotto della metà degli aventi diritto al voto. Comunque vada, Roma potrebbe avere un sindaco eletto dalla minoranza...