Cultura

Seduti sul divano futurista

Seduti sul divano futuristaInterno Casa Balla a via Oslavia, Roma

Avanguardie «Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno», la mostra al Maxxi e la riapertura del celebre appartamento dove l'artista visse con le figlie disegnando mobili, decorazioni parietali, piatti, mattonelle

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 giugno 2021
Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all’invisibile, all’impalpabile, all’imponderabile, all’impercettibile. Troveremo gli equivalenti astratti di tutte le forme e di tutti gli elementi dell’universo, poi li combineremo insieme, secondo i capricci della nostra ispirazione, per formare complessi plastici che metteremo in moto». Gli esiti di questa volontà programmatica saranno tutti tangibili nelle scenografie teatrali e, naturalmente, nei luoghi della quotidianità, spogliati dell’ovvio per divenire «camere delle meraviglie». QUANDO GIACOMO BALLA firmò questo manifesto insieme all’altro demiurgo Depero – era il 1915 – ancora non poteva...

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