Politica
Da Silvio segnali di tregua
Governo Le aziende, i figli, i primi «responsabili», i sondaggi. Ma soprattutto le aperture di Violante. Il giorno dopo la guerra, Berlusconi già frena. Chiede il silenzio ai "falchi" del partito. E le "colombe" si prendono il merito
Governo Le aziende, i figli, i primi «responsabili», i sondaggi. Ma soprattutto le aperture di Violante. Il giorno dopo la guerra, Berlusconi già frena. Chiede il silenzio ai "falchi" del partito. E le "colombe" si prendono il merito
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 27 agosto 2013
Domenico CirilloROMA
La nota di Arcore arriva nelle redazioni in tempo per i telegiornali del pranzo. A quell’ora le azioni Mediaset sono già a meno 7%. Silvio Berlusconi è due giorni che ascolta le lamentele dei dirigenti messi all’indice da Daniela Santanchè. La più loquace esponente della linea dura del Pdl, sicura di aver vinto lo scontro con i governisti, ha cominciato a stilare liste di proscrizione indicando al Cavaliere le «colombe» da epurare. Il partito si sta spaccando a metà e lo sta facendo in pubblico, quello che in genere accade solo al Pd. I sondaggi, che ad Arcore arrivano quotidiani,...