Europa

Sei mosse per cambiare l’agenda migratoria

Sei mosse per cambiare l’agenda migratoriaIl campo rom di Giugliano nella Terra dei Fuochi

Alternative Garantire il diritto di asilo e facilitare gli ingressi per motivi di lavoro, chiudere i centri di detenzione e i campi nomadi, garantire il diritto di voto e allo studio

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 marzo 2014
L’Europa diseguale, escludente, chiusa nelle mura della sua fortezza è davvero l’unica strada possibile e, soprattutto, è la strada giusta? Il modello economico e sociale plasmato dall’egemonia neoliberista ci consegna un’Europa divisa che mette in competizione tra loro proprio le fasce di popolazione più colpite dalla crisi: giovani contro adulti e anziani, disoccupati contro lavoratori, lavoratori precari contro lavoratori dipendenti, lavoratori dipendenti contro lavoratori autonomi e cittadini comunitari contro cittadini di paesi terzi. Tutti gli uni contro gli altri armati perché è stato spiegato loro che il lavoro, la salute, l’istruzione, l’abitare in una casa decente sono ormai non diritti...

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