Lavoro

Sei un “outbound”? Resti a progetto. E devi pure conciliare

Call center Il contratto

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 2 agosto 2013
In tempi di crisi bisogna certo fare di tutto per creare lavoro, ma il contratto siglato ieri da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil con Asstel e Assocontact appare sottoscritto quasi sotto un ricatto, quello delle delocalizzazioni, che ormai affligge i call center. E questo nonostante i committenti non siano affatto dei «poveracci»: tra loro ci sono galline dalle uova d’oro come Telecom, Vodafone, o società dell’energia, anch’esse in attivo. Il contratto riguarda 40 mila cocoprò in outbound, quelli che fanno le chiamate in uscita, oggetto di un «tira e molla» sui diritti già da anni, almeno da quando...

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