Politica
«Sel c’è», ma esce il deputato numero 10
Sinistre Vendola confermato leader: «Nel nuovo mondo di Renzi il nostro ruolo a rischio». «Riforme, pace, no alle grandi opere». Il presidente rilancia la sfida ai dem, ma a porte chiuse esplode: «Dal Pd sui nostri eletti pressioni indecenti»
Nichi Vendola, presidente della regione Puglia e leader di Sel – Foto Aleandro Biagianti
Sinistre Vendola confermato leader: «Nel nuovo mondo di Renzi il nostro ruolo a rischio». «Riforme, pace, no alle grandi opere». Il presidente rilancia la sfida ai dem, ma a porte chiuse esplode: «Dal Pd sui nostri eletti pressioni indecenti»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 giugno 2014
«Sel c’è», è«una comunità ferita, ma viva e intende ricominciare». Nichi Vendola, alla riunione della direzione – qui si chiama presidenza – si presenta dimissionario, ma come da copione viene confermato alla guida di Sel. Il partito-movimento nel pieno della sua notte più buia cerca un rilancio: con una nuova campagna di tesseramento, con un seminario chiamando i suoi professori. Per l’immediato lancia un’assemblea nazionale per i primi di luglio, discute con i compagni di strada della lista Tsipras (anche se ammette affinità solo «con una parte di essi»). Per il 2015 prepara l’offensiva del dialogo verso il centrosinistra per...