Politica

Sel, grande freddo con Renzi: non faremo da stampella

Sel, grande freddo con Renzi: non faremo da stampellaNichi Vendola, presidente della regione Puglia e leader di Sel

Sinistra Un 25 maggio difficile per il partito di Vendola: da avversario del Pd alle europee, da alleato in quasi tutti i comuni. Il caso-simbolo di Firenze.

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 aprile 2014
Il partito di Vendola «non sosterrà le riforme costituzionali frutto dell’accordo fra Renzi e Berlusconi», in altre parole Sel non farà da stampella all’accordo targata Pd-Fi nel caso – improbabile per la verità – in cui l’ex cavaliere si sfilasse. Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sel (e uno dei più esposti sostenitori della lista L’altra Europa per Tsipras) chiarisce la posizione del suo partito. Su Repubblica campeggia un titolo sul «Piano B» di Renzi: il cambio di maggioranza nel caso in cui, dopo il 10 aprile, alle riforme vengano a mancare i voti forzisti. Questa del «Piano B» è un’idea riferita...

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