Economia

Sempre più poveri. Ma austeri

Sempre più poveri. Ma austeriIl ministro Padoan

Europa paranoica Mentre l'Ocse promuove le riforme strutturali del governo Renzi e assicura la crescita, l'Istat e la Caritas fotografano lo stato delle cose nella penisola e in tutto il vecchio continente. Numeri desolanti, fra disoccupazione, impoverimento generale e milioni di giovani neet. Ma Padoan insiste: "La direzione è quella giusta".

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 20 febbraio 2015
L’Ocse stende un tappeto rosso al governo Renzi ipotizzando un pil italiano in crescita, grazie naturalmente alle “riforme strutturali”, dalle pensioni al jobs act. C’è da toccare ferro, rileva subito la Cgil, dato che negli ultimi sette anni l’organizzazione che raggruppa i 34 paesi più abbienti del pianeta ha sbagliato sistematicamente le previsioni. Mentre lo stato delle cose è fotografato dall’Istat e dalla Caritas Europa. E non è un bel leggere, visto che i numeri del rapporto “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” parlano soprattutto di disoccupazione, riduzione della capacità di acquisto delle famiglie, e...

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