Politica

Senato, i pericoli dell’ente inutile

Senato, i pericoli dell’ente inutileL'aula del senato nel giorno dell'approvazione della riforma costituzionale

Riforma Nei paesi presi a modello da Renzi, le camere alte svuotate di potere rischiano l’abolizione. Il monocameralismo in Italia è stato proposto dalla sinistra, ma senza la legge maggioritaria in vista per la camera

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 10 agosto 2014
L’emendamento c’era, ma in uno dei primi giorni della maratona di palazzo Madama è stato rapidamente travolto come tutti quelli non «vistati» dal governo (almeno tutti quelli votati con il voto palese). A proporre l’abolizione tout court del senato erano i senatori del Nuovo centrodestra, ma i voti (non abbastanza) sono arrivati dagli oppositori della riforma costituzionale: Sel, 5 Stelle e Lega. Non un controsenso, visto che sono stati proprio i più critici del disegno di legge Renzi-Boschi a definire questa riforma «un’abolizione di fatto» del senato, un organo che finisce col sopravvivere a se stesso. Ma adesso nessuno può escludere...

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