Visioni
Sentimenti esistenziali per Fabrizio Moro
Note sparse Si intitola «Pace» il ritorno discografico del cantante capitolino, canzone d'autore ma con (troppa) elettronica
Fabrizio Moro – foto Fabrizio Cestari
Note sparse Si intitola «Pace» il ritorno discografico del cantante capitolino, canzone d'autore ma con (troppa) elettronica
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 15 marzo 2017
Ha talento Fabrizio Moro. Canzone italiana con una ripassatina di rock e testi dove amore – spesso politicamente scorretto – fa rima con sociale. E poi la voce, dal graffio particolare che la rende riconoscibile fra mille. Portami via – in gara a Sanremo – è una richiesta di aiuto rivolta dal cantautore romano alla figlia, ma anche gli altri dieci brani vivono di luce propria. Prodotto con Antonio Filippelli e Fabrizio Ferraguzzo ha però un limite che lo accomuna ha molte delle recenti emissioni pop italiane: arrangiamenti elettronici costruiti ad hoc per l’ascolto radiofonico ma che suonano terribilmente omologati.