Visioni

L’inconscio palesato di Gianluca Becuzzi

L’inconscio palesato di Gianluca BecuzziGianluca Becuzzi

Note sparse Il suo nuovo lavoro "Black Mantra" è incentrato sulla mitologia indiana e specialmente sulla figura di Kali, dea della distruzione ma anche genitrice di un nuovo mondo.

Pubblicato 11 mesi faEdizione del 20 dicembre 2023
Negli ultimi anni Gianluca Becuzzi si è fatto affascinare sempre più dai droni, specialmente di chitarra. In essi ha trovato quello che già aveva colpito maestri dell’avanguardia novecentesca come La Monte Young, Terry Riley, Eliane Radigue: il continuum come forma del sacro, derivante innanzitutto dalla musica indiana. Tramite i bordoni, la presenza del sacro può essere resa pragmatica, e quindi superare la sua perdita perlomeno all’interno di un’architettura musicale. Ma il tema della perdita del sacro è esplorato in maniera più ampia nella quadrilogia di doppi cd usciti per Silentes (ma vista l’anarchia dell’autore, potrebbe diventare una pentalogia o altro)....

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