Visioni
Senza controllo le creature di Laskaridis
A teatro L'ultima creazione del drammaturgo greco, «Elenit», risulta assai fine a se stessa con scarsa possibilità di vera e dialettica rappresentazione
Una scena da «Elenit»
A teatro L'ultima creazione del drammaturgo greco, «Elenit», risulta assai fine a se stessa con scarsa possibilità di vera e dialettica rappresentazione
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 marzo 2022
Gianfranco CapittaFIRENZE
Euripides Laskaridis era già stato in Italia, al festival Inteatro pochi anni fa, ed aveva suscitato curiosità e interesse nel mettere in scena sé stesso, con spropositata goffaggine e arguzia, in uno «stato d’animo» disperato eppure vitalissimo in cui in molti pensammo di trovare un riferimento alla posizione di «strangolamento» da parte dell’Europa in cui il suo paese, la Grecia, era costretto. Ora però, assistendo alla sua ultima e più complessa creazione, Elenit (la scorsa settimana alla Pergola, stasera e domani alle Muse di Ancona) viene un po’ da ricredersi. Questa grossa coproduzione internazionale tra i maggiori teatri europei (capitanata...