Politica
Senza firme i referendum sono tutti della Lega
Tempo scaduto in Cassazione Spiazzato il partito radicale. Non ci sarà nessun controllo sulla regolarità delle sottoscrizioni raccolte in quattro mesi sui sei quesiti abrogativi in materia di giustizia. Niente rimborsi e niente spazi tv, i promotori sono solo quelli indicati da Calderoli
Matteo Salvini – LaPresse
Tempo scaduto in Cassazione Spiazzato il partito radicale. Non ci sarà nessun controllo sulla regolarità delle sottoscrizioni raccolte in quattro mesi sui sei quesiti abrogativi in materia di giustizia. Niente rimborsi e niente spazi tv, i promotori sono solo quelli indicati da Calderoli
Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 31 ottobre 2021
«Il deposito delle firme avverrà tranquillamente», rassicurava i militanti il segretario del partito radicale, Maurizio Turco, venerdì pomeriggio. Fino a qualche ora prima i radicali avevano contato i moduli, messo a posto i certificati, sigillato gli scatoloni. Sostenuto le spese. Ieri mattina doveva esserci la consegna delle firme in Cassazione. Firme raccolte con la Lega sui sei referendum abrogativi dedicati alla giustizia, in quattro (e non in tre) mesi grazie alla proroga concessa per la pandemia. E invece no, il contrordine è arrivato da via Bellerio, Milano. La sede della Lega dove era il grosso delle firme e dove con...