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Senza freni lo strapotere delle piattaforme
Garante della privacy Software sofisticatissimi, robot e lo tsumani dell’intelligenza artificiale hanno occupato l’ambiente cognitivo. Così come i media classici presero possesso dell’immaginario, così oggi l’universo digitale si è annesso mente, sensi, corpi
In this Monday, Dec. 12, 2016, photo, a person searches the internet for sales, in Miami. With the holidays fast approaching, more people are using their smartphones and other devices to get a handle on their last-minute shopping. Hackers are on the hunt too, looking to steal personal information from easy targets. But experts say a few precautions can go a long way in protecting yourself from cyber Scrooges. (AP Photo/Wilfredo Lee)
Garante della privacy Software sofisticatissimi, robot e lo tsumani dell’intelligenza artificiale hanno occupato l’ambiente cognitivo. Così come i media classici presero possesso dell’immaginario, così oggi l’universo digitale si è annesso mente, sensi, corpi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 3 luglio 2021
Si è tenuta la relazione annuale dell’autorità garante dei dati personali (Gpdp), con una interessante relazione del presidente Pasquale Stanzione, insediatosi poco più di un anno fa. Il collegio si è immediatamente trovato nel vivo di un terremoto. Niente a che fare, ormai, con l’antica visione della riservatezza come una sorta di cono d’ombra dentro cui nascondere la nostra riposta soggettività. Fu il fondatore dell’istituzione Stefano Rodotà con il suo segretario generale Giovanni Buttarelli a immaginare un percorso affatto inedito, congiungendo il doveroso rispetto delle persone con l’interazione con i nuovi mondi tecnologici. Questi ultimi, capaci di dare forma e...