Internazionale

Senza negoziati né diritti, i palestinesi «votano» per la lotta armata

Senza negoziati né diritti, i palestinesi «votano» per la lotta armataCombattenti palestinesi nel campo profughi di Balata, Nablus – Ap

Palestina Un sondaggio mostra il cambiamento radicale e repentino nella società: il 72% vede con favore i gruppi armati che si oppongono all'esercito israeliano. Zero fiducia nell'Autorità nazionale anche tra la classe media, quella che negli anni passati temeva di più una sollevazione popolare

Michele GiorgioGERUSALEMME
Scorrendo i risultati del sondaggio appena pubblicato dal Palestinian Center for Policy and Survey Research (Pcpsr), il sociologo Khalil Shikaki non esita a parlare di un «cambiamento radicale avvenuto in pochi mesi» nell’opinione pubblica palestinese, in particolare in Cisgiordania. Il dato che più di altri balza all’occhio è quello dell’aumento netto, rispetto al sondaggio precedente, del sostegno alla lotta armata contro l’occupazione israeliana. «Il 72% dei 1.200 intervistati si è detto favorevole alla nascita di gruppi armati simili alla Fossa dei Leoni», dice Shikaki riferendosi all’organizzazione che ha la sua roccaforte nella casbah di Nablus e che riunisce militanti di...

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