Internazionale
Senza paura, le liceali scuotono la base del regime
Iran «Vattene via», il grido delle liceali contro il basij che tiene un comizio per strada: un simbolo della Repubblica islamica, la sua fedelissima forza paramilitare. Di Maio chiama Teheran senza citare direttamente Piperno: la chiave è l’’accordo nucleare
La protesta delle studenti a Shiraz, nella provincia iraniana di Fars, contro un membro delle Guardie Rivoluzionarie
Iran «Vattene via», il grido delle liceali contro il basij che tiene un comizio per strada: un simbolo della Repubblica islamica, la sua fedelissima forza paramilitare. Di Maio chiama Teheran senza citare direttamente Piperno: la chiave è l’’accordo nucleare
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 6 ottobre 2022
«Boro gomshod! Vattene via, basij» è lo slogan delle liceali che, agitando in aria il velo, prendono di mira il miliziano che tiene un comizio per strada. Una scena ripresa probabilmente nella città di Shiraz, Iran centrale, messa online sul sito della Bbc per dimostrare come le proteste abbiano ormai coinvolto non solo le università, ma anche le scuole superiori. I basij sono paramilitari, fedelissimi all’ideologia della Repubblica islamica. Sono loro, insieme alle forze dell’ordine, a reprimere il dissenso, adesso come in passato. MA LE RAGAZZE non ci stanno. A esprimere solidarietà nei loro confronti sono attrici e cantanti francesi...