Lavoro
Senza tetto, né legge: 10 mila lavoratori ostaggi nei ghetti del caporalato
Il rapporto Il rapporto del ministero del lavoro e dell’Anci sui lavoratori migranti sfruttati nei campi dal caporalato e dal capitalismo agroalimentare. Senza tetto, né legge La mappa dell’urbanistica del disprezzo
Il rapporto Il rapporto del ministero del lavoro e dell’Anci sui lavoratori migranti sfruttati nei campi dal caporalato e dal capitalismo agroalimentare. Senza tetto, né legge La mappa dell’urbanistica del disprezzo
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 20 luglio 2022
Almeno diecimila lavoratori agricoli migranti vivono in 150 ghetti presenti in 38 comuni e collocati in 11 regioni. Questa urbanistica del disprezzo della vita umana, e del capitalismo razzista, è composta da casolari, baracche, tende e roulotte. tollerati dallo Stato crescono in maniera programmata nelle terre di nessuno durante le stagioni del raccolto dell’ortofrutta e sono i punti di raccolta di una forza lavoro che risponde alle esigenze della divisione del lavoro stabilita dall’industria agro-alimentare implicata, direttamente e indirettamente, nel sistema di sfruttamento di persone senza tutele né cittadinanza, soggetto ideale del lavoro servile organizzato anche attraverso il sistema del...