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Senza tetto né legge. La Tv dell’inferno
Ri-mediamo Se si fa eccezione per qualche articolo, non pare che al momento susciti qualche interesse la rapida discesa nell’inferno televisivo della par condicio. A vista d’occhio e di telecomando, durante […]
Ri-mediamo Se si fa eccezione per qualche articolo, non pare che al momento susciti qualche interesse la rapida discesa nell’inferno televisivo della par condicio. A vista d’occhio e di telecomando, durante […]
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 14 agosto 2019
Se si fa eccezione per qualche articolo, non pare che al momento susciti qualche interesse la rapida discesa nell’inferno televisivo della par condicio. A vista d’occhio e di telecomando, durante i giorni di una crisi drammatica per la vita repubblicana, l’equilibrio delle e nelle presenze politiche sul piccolo schermo non solo è saltato. Si è, bensì, rovesciato nel suo contrario. È diventato ovvio inondare il video di flussi spesso illimitati nel tempo di comizi e conferenze stampa senza contraddittorio o riequilibri adeguati. Quando si racconterà la storia di questo periodo apparirà chiaro quanto ha pesato la televisione nella crescita dei...