Italia

Sequestro di persona, la procura indaga. Open Arms in stallo

Sequestro di persona, la procura indaga. Open Arms in stalloA bordo dell'Open Arms

La crisi è umanitaria I magistrati di Agrigento indagano anche per violenza privata e abuso d’ufficio. Mentre Guardia Costiera e ministero dei Trasporti si smarcano dal Viminale: «Da noi nessun impedimento all’ong»

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 agosto 2019
Due nuovi fronti si aprono sull’Open Arms, con i suoi 138 naufraghi ammassati come sardine da due settimane nello scafo della ong spagnola: uno riguarda l’aspetto giudiziario, l’altro quello medico. Dopo l’esposto degli avvocati della ong, la Procura di Agrigento guidata da Luigi Patronaggio ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per sequestro di persona, violenza privata e abuso d’ufficio. Sul versante delle condizioni mediche, lo scontro è tra i medici del Cisom e di Emergency e il responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, Francesco Cascio, che ha dichiarato: «Le 13 persone sbarcate non avevano alcuna patologia». Parole che spingono...

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