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Serafini, satrapo patafisico che apre le porte del Paese delle meraviglie

Serafini, satrapo patafisico che apre le porte del Paese delle meraviglieLuigi Serafini

Intervista L'autore del Codex Seraphinianus

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 29 febbraio 2020
Nella sua abitazione-studio romana, dove da un momento all’altro ci si aspetta di incontrare Alice, il Bianconiglio o il Cappellaio Matto, Luigi Serafini, artista poliedrico, pittore, architetto, designer, autore dell’ineffabile Codex Seraphinianus, racconta del suo parallelismo al centenario vianesco. Boris Vian è uno dei satrapi del «Collège de Pataphysique», e lo sei anche tu… Sì è stato Fernando Arrabal in particolare a promuovermi, più che altro per i meriti del Codex. Il vero e proprio ingresso nel College è avvenuto in un bistrot di Parigi, l’Old Navvy al 150 di boulevard Saint-Germain. Ora non c’è più, è bruciato in un...

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