Alias Domenica
Sergio Lombardo, stocastico nell’uniformità automatica
Arezzo, Galleria comunale Dai «gesti tipici» degli anni sessanta alle recenti «facce» (riflessione acida sull’ossessione per il selfie), la radicalità di Sergio Lombardo: nell’equilibrio fra il programmato e l’imprevedibile
Sergio Lombardo, «Stochastic Unpredictable Face P11 H N6», 2023
Arezzo, Galleria comunale Dai «gesti tipici» degli anni sessanta alle recenti «facce» (riflessione acida sull’ossessione per il selfie), la radicalità di Sergio Lombardo: nell’equilibrio fra il programmato e l’imprevedibile
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 5 maggio 2024
Luca ScarliniAREZZO
Sergio Lombardo, dopo la recente retrospettiva bolognese alla Villa delle Rose, a cura di Anna Mecugni e dedicata alla produzione 1960-’70, arriva, con altre opere e allestimento, fino al 2 giugno, alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo, città che dall’autunno sarà teatro della macchina delle celebrazioni vasariane, a cura di Moira Chiavarini e Simone Zacchini. Il repertorio di Lombardo parte dai «gesti tipici» degli anni sessanta e arriva alle inquietanti «facce», una riflessione acida sull’ossessione attuale per il selfie. Il progetto è sostenuto dalla casa editrice Magonza, che pubblica anche una notevole raccolta degli interventi dell’artista, dal...