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Sergio Vacchi, il lato in ombra della mitica visione

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Ultravista "Quando Garbo si avvicina è come se si allontanasse perdutamente, definitivamente e quando ride è come se si accendesse la luce e la spegnesse per il piacere suo, come fanno alcuni bambini bizzarri

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 maggio 2014
Nessun pittore può sfuggire dalla lusinga ( e dalla necessità) di dedicarsi, ad un certo punto della sua esperienza e della sua maturità, all’attenzione di volersi interessare, ex abrupto, alla ritrattistica. La fotografia, il cinema, la Tv hanno sensibilizzato l’artista di oggi ad occuparsi della riproduzione in pittura del volto di personaggi noti nel campo culturale, nello spettacolo e anche in politica. Ma quali sono le vere scelte operate dall’autore relative ai soggetti da ritrarre? La preferenza, in genere, va per l’elemento femminile forse perché essendo l’arte impegnata nella ricerca e nella pratica del “bello”, la donna si presta, preferibilmente...

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