Italia
«Serve trasparenza sui dati per condividere le decisioni»
Intervista Una lettera aperta degli epidemiologi propone ricette utili su test e raccolta dei dati sanitari. Ma nel Cts di epidemiologi non ce n’è neanche uno. Stefania Salmaso: «L’emanazione di nuove misure crea sempre una discussione accesa. Decisioni come queste richiedono un consenso. E il consenso si crea intorno ai dati, non alle opinioni»
Roma, drive in per tamponi al San Giovanni Addolorata; in basso Stefania Salmaso – LaPresse
Intervista Una lettera aperta degli epidemiologi propone ricette utili su test e raccolta dei dati sanitari. Ma nel Cts di epidemiologi non ce n’è neanche uno. Stefania Salmaso: «L’emanazione di nuove misure crea sempre una discussione accesa. Decisioni come queste richiedono un consenso. E il consenso si crea intorno ai dati, non alle opinioni»
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 ottobre 2020
L’accelerazione del virus sta mettendo in affanno la risposta sanitaria messa in campo da governo e Regioni. L’Associazione italiana di Epidemiologia ha scritto una lettera aperta alle istituzioni contenente proposte utili per sbrogliare alcuni nodi. Per esempio come usare i tamponi, che le regioni vorrebbero limitare per il sovraccarico sulle Asl. Oppure quali dati sui focolai raccogliere, per capire quali siano le situazioni a rischio su cui intervenire con nuove misure. Le proteste di questi giorni suggeriscono che eventuali lockdown e zone rosse decisi dalle Regioni non saranno digeriti facilmente. Per questo è importante che queste decisioni avvengano in un...