Politica
Fratoianni: «Serve un nuovo partito, basta accrocchi a sinistra»
Intervista Fratoianni: c’è bisogno di tutta Sel, ma anche di più, per questo cambiamo. «Dobbiamo mettere in discussione teorie, pratiche, punti di vista e strutture, che sono inadeguate. Lasciarle in vita è un ostacolo»
Nicola Fratoianni
Intervista Fratoianni: c’è bisogno di tutta Sel, ma anche di più, per questo cambiamo. «Dobbiamo mettere in discussione teorie, pratiche, punti di vista e strutture, che sono inadeguate. Lasciarle in vita è un ostacolo»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 19 febbraio 2016
Daniela PreziosiROMA
Al nuovo partito servono una visione del mondo, nuove pratiche, molta generosità e molta innovazione. Il rischio è che si perda il senso del perché proviamo a costruire un nuovo partito. Lo facciamo perché è insopportabile che il mondo in cui viviamo sia condannato all’aumento impetuoso della diseguaglianza, perché il mondo impazzisce in un modello di crescita che va ripensato radicalmente, e nelle guerre, nel terrorismo». Nicola Fratoianni, coordinatore di Sel è forse il più esposto della famiglia vendoliana nella costruzione del nuovo partito che si riunisce oggi per la prima volta a Roma (Palazzo dei Congressi dalle 16). Chiediamo...