Visioni
Setak, la forza del dialetto come idioma universale
Incontri Parla il cantautore abruzzese, targa Tenco per l’album «Assamanù». «Finora ho avuto pochissimo tempo per rendermene conto, ora voglio provare a godermi questo momento e questi dischi, poi comincerò a pensare al futuro»
Setak – foto di Martina D’Andrea Giovanni
Incontri Parla il cantautore abruzzese, targa Tenco per l’album «Assamanù». «Finora ho avuto pochissimo tempo per rendermene conto, ora voglio provare a godermi questo momento e questi dischi, poi comincerò a pensare al futuro»
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 3 agosto 2024
La scoperta di una lingua antica, famigliare, conosciuta da sempre, per riconciliarsi con i propri luoghi e per trovare una nuova via, un linguaggio musicale unico, che integrasse influenze provenienti dal mondo intero. È questa la via che ha percorso Setak, cantautore che nel dialetto abruzzese ha trovato la chiave per scrivere canzoni che partono dal microcosmo di Penne, borgo della provincia di Pescara, e parlano di temi universali, la memoria, il rispetto per la natura, le dinamiche di paese, l’addio alle persone che amiamo. Il nuovo disco, Assamanù (pubblicato a maggio), è l’ultimo capitolo di una trilogia iniziata nel...