Internazionale
Sette anni di regime al-Sisi, l’Egitto schiavo dell’esercito
2013-2020 Nelle celebrazioni governative mancano i reali risultati del golpe: povertà e repressione, Covid in crescita e carceri sovraffollate. E il 60% degli egiziani vive in miseria, mentre i militari sono oggi l’élite economica e politica del paese
Il presidente egiziano al-Sisi – Ap
2013-2020 Nelle celebrazioni governative mancano i reali risultati del golpe: povertà e repressione, Covid in crescita e carceri sovraffollate. E il 60% degli egiziani vive in miseria, mentre i militari sono oggi l’élite economica e politica del paese
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 4 luglio 2020
I sette anni dal golpe dell’allora generale Abdel Fattah al-Sisi sono stati segnati dalle prime riaperture: l’aeroporto del Cairo giovedì ha visto partire e atterrare 113 voli, interni e internazionali, e cinque musei e otto siti archeologici, tra cui le piramidi di Giza, hanno accolto i turisti. Eppure l’epidemia di Covid-19 balza in avanti: ieri +1.485 casi, che portano il totale ufficiale a oltre 71mila, e 86 decessi in più che si sommano alle 3mila vittime finora registrate. Il sistema sanitario, lo hanno denunciato medici e infermieri pagando con licenziamenti e detenzioni, è al collasso, vittima di anni di tagli...