Italia
Sette ergastolani a vita nel direttivo di Nessuno tocchi Caino
È una tradizione per «Nessuno tocchi Caino» tenere il Congresso in un carcere, quest’anno quello milanese di Opera, dove, nel dicembre 2015, si era svolto l’ultimo a cui ha partecipato […]
È una tradizione per «Nessuno tocchi Caino» tenere il Congresso in un carcere, quest’anno quello milanese di Opera, dove, nel dicembre 2015, si era svolto l’ultimo a cui ha partecipato […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 19 dicembre 2017
È una tradizione per «Nessuno tocchi Caino» tenere il Congresso in un carcere, quest’anno quello milanese di Opera, dove, nel dicembre 2015, si era svolto l’ultimo a cui ha partecipato Marco Pannella e da cui ha tratto ispirazione la campagna «Spes contra Spem» per il superamento dell’ergastolo ostativo ed il 41 bis. È però una novità assoluta che il Congresso abbia eletto nel Consiglio direttivo proprio degli ergastolani ostativi. Sono infatti 7 gli ergastolani di Opera che ora ricoprono un ruolo da dirigenti nell’associazione: tra loro ci sono Gaetano Puzzangaro, Orazio Paolello, Vito Baglio, Alfredo Sole, Rocco Ferrara, Roberto Cannavò...