Settore Cultura: la pandemia ha spazzato via 55mila posti di lavoro
La protesta di una lavoratrice
Lavoro

Settore Cultura: la pandemia ha spazzato via 55mila posti di lavoro

Il 18esimo Rapporto Annuale Federculture «Impresa cultura. Lavoro e innovazione: le strategie per crescere» registra un crollo dei consumi culturali degli italiani: lockdown, restrizioni, limitazioni alla vita sociale hanno portato a un abbandono delle attività culturali fuori casa
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 15 luglio 2022
Cinquantacinque mila posti di lavoro in fumo in due anni. È il conto, salatissimo, che il settore cultura in Italia ha pagato alla pandemia. Più del triplo di quanto accaduto nell’occupazione totale (6,7% contro il 2,4%). E se in alcuni settori, come il turismo, ma anche i libri o il teatro, il peggio sembra essere passato con l’arrivo del 2022 che ha portato numeri in ripresa, alcuni cambiamenti d’abitudine dei giorni più bui del Covid sembrano continuare a colpirne altri. Il 18esimo Rapporto Annuale Federculture «Impresa cultura. Lavoro e innovazione: le strategie per crescere» registra un crollo dei consumi culturali...

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